martedì 9 agosto 2011

Parco Nazionale Gran Paradiso

Il nome stesso la dice lunga sulla natura e le caratteristiche di questo vastissimo ambiente alpino situato fra Piemonte e Valle d'Aosta, è sicuramente noto ai più, ma ai pochi che ancora non ne hanno avuto l'opportunità posso garantire che vale ampiamente la pena di prendersi una settimana di vacanza e percorrere, magari imbracciando reflex con supertele, alcuni tra i tantissimi sentieri delle sue valli: alte cime innevate (la vetta omonima supera i 4000 mt), ghiacciai, laghi alpini, torrenti impetuosi, cascate, boschi di abeti e larici, fiori e piante di montagna a perdita d'occhio; il tutto crea l'habitat di tantissime specie animali, la specie che rappresenta il parco è, chiaramente, lo stambecco, salvato dall'estinzione proprio grazie all'istituzione, più di settant'anni fa, del parco stesso, e presente con migliaia d'individui, ma fanno la loro figura anche il camoscio, altra specie presente con migliaia di capi, l'aquila reale, regina incontrastata dei cieli d'alta quota, il gipeto, e poi la poiana, lo sparviere, una miriade di passeriformi, picchi, poi ancora l'ermellino, la marmotta, la volpe; ultimamente sembra sia tornato il lupo.... senza contare le centinaia di specie di microfauna e di insetti... per chi avesse tempo settembre/ottobre sarebbe un bel periodo, con in più i colori dell'autunno.